Riforma dei saggi: il presidenzialismo è vicino

È terminato con il ritiro a Francavilla al Mare il lavoro della commissione dei saggi per le riforme costituzionali voluta dal premier Letta. Il punto principale della relazione finale presentata al Presidente del Consiglio è la proposta di superamento del bicameralismo paritario.

Il governo che i saggi delineano è quello di un primo ministro che ha il potere di nomina e revoca dei ministri e il potere di scioglimento delle Camere. Queste ultime vedranno un numero di componenti più basso e dovranno essere differenziate. Il ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello ha rivelato che addirittura «c’è stata una corrente minoritaria che ha proposto il passaggio a una sola Camera». Decretato inoltre il basta al Porcellum per restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti. Tra le ipotesi presentate Quagliariello ha posto l’accento su quella di un semipresidenzialismo con il doppio turno come quello francese.

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