Federico Garcia Lorca rivive sul palco del Teatro Sala Uno

Al via presso il Teatro Sala Uno di Roma la rassegna 115 anni di Federico Garcia Lorca, dedicata alla vita dello scrittore spagnolo. La manifestazione, che da settembre a novembre 2013 porterà in scena una trilogia ispirata alle sue opere, ha il duplice scopo di evidenziare il genio creativo dell’artista spagnolo e allo stesso tempo metterne a nudo la particolare condizione di perseguitato sociale, per via del suo orientamento sessuale.

Eletto a figura di riferimento capace di stimolare una riflessione più profonda sullo stato di salute della nostra sensibilità sociale, Federico Garcia Lorca entra a pieno titolo nella sfera di personaggi la cui illustre creatività è stata subordinata a un più rigido schema di pregiudizio sociale. I tratti della personalità di Lorca sono stati definiti nella conferenza stampa di apertura, tenutasi il 9 settembre presso la Biblioteca Europea di Via Savoia. Presenti Anna Andreozzi, Responsabile delle attività culturali delle Biblioteche di Roma, il Presidente nazionale Arcigay Flavio Romani ed il Presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.
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Tre gli spettacoli in programma: Nozze di sangue, Yerma e Casa di Bernarda Alba. A raccontare il concept dietro ogni produzione sono intervenuti il regista Antonio Nobili e gli attori della compagnia Alessio Chiodini, Cristina Frioni, Alberto Albertino, Margherita Caravello, Martina Mastroianni, Micaela Bonito, Alessia Sala, Sara Signoretti, Riccardo Merlini, Lily Lauria, Martina Milani, Lorenza Sacchetto, Andrea Guerini e Marco Fioravante.

Il fine dichiarato della manifestazione è quello di creare un ambiente culturale dove, a un tradizionale rapporto di subordinazione dello spettatore nei confronti del prodotto teatrale, si sostituisca una più prolifica interazione tra pari, al fine di riflettere sulle varie tematiche rappresentate e stimolare un dibattito in calce allo spettacolo.

La rassegna, prodotta da TeatroSenzaTempo Produzione Spettacoli Teatrali è patrocinata dal Governo Spagnolo e il Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperation, dalla Fundacion Garcia Lorca, da Biblioteche di Roma e con il supporto di Libreria Spagnola di Roma, Arcigay Italia, Circolo Mario Mieli e Media Partner Teatro.org. Il ricavato degli spettacoli verrà devoluto al Reparto di Diabetologia infantile di Tor Vergata.

 

115 ANNI DI FEDERICO GARCIA LORCA
Teatro Sala Uno – Piazza di Porta San Giovanni, 10 Roma

 

SETTEMBRE 2013 – Lunedì 16 e Lunedì 30 – Ore 21.00
“NOZZE DI SANGUE”
di Federico Garcia Lorca
Regia di Antonio Nobili
Con Alessio Chiodini, Cristina Frioni, Alberto Albertino, Lorenzo Guerrieri
e con Margherita Caravello, Mary Ferrara, Martina Mastroianni, Micaela Bonito, Alessia De Martino, Alessia Sala, Sara Signoretti, Riccardo Merlini, Lily Lauria, Lorenza Sacchetto, Andrea Guerini, Marco Fioravante

La cronaca ha ispirato Garcia Lorca per questo dramma dove l’onore, la convenienza, i rapporti tradizionali lasciano ampio spazio alle vicende che inevitabilmente porteranno ad un tragico epilogo. La femmilità repressa in una società in cui il maschilismo e il cattolicesimo bigotto imbrigliano la fragile figura femminile tra le mura domestiche (e la sensibilità del poeta tra le righe dei suoi scritti) in lotta per liberarsi dalle catene di una passione cercata ad ogni costo e penalizzata dalla forza degli eventi.

 

OTTOBRE 2013 – Lunedì 14 e Lunedì 21 – Ore 21.00
“YERMA”
di Federico Garcia Lorca
Regia di Antonio Nobili
Con Martina Mastroianni, Alessio Chiodini, Andrea Guerini, Margherita Caravello, Lorenza Sacchetto, Sara Signoretti, Alessia Sala, Marco Fioravante

A partire dal nome, Yerma in spagnolo significa deserto ma anche sterile, il dramma lorchiano ci presenta una donna arsa dalla sterilità del proprio matrimonio, in un contesto rurale tipico dell’ Andalusia. Il desiderio di maternità di Yerma, la sempre più crescente presa di coscienza dell’impossibilità di diventarlo, porta Yerma a trovare in tre misteriose figure sibilline lo spazio mentale nel quale di volta in volta confrontare, alimentare ed infine autodistruggere il suo dramma. I disturbi ossessivi della protagonista, sganciata dalla messa in scena di un piano scenico unico e temporare, ricollega il dramma di Yerma ad un dramma più recente, apportando riflessioni più intimiste ed in chiave psicologica dei personaggi.

 

NOVEMBRE 2013 – Lunedì 4, Lunedì 18 e Lunedì 25 – Ore 21.00
“LA CASA DI BERNARDA ALBA
di Federico Garcia Lorca
Regia di Antonio Nobili

Con Micaela Bonito, Andrea Guerini, Marco Fioravante, Martina Mastroianni, Margherita Caravello, Alessia Sala, Lily Lauria, Lorenza Sacchetto, Sara Signoretti, Mary Ferrara, Alessia De Martino, Martina Milani, Riccardo Merlini
L’impronta personale del regista Antonio Nobili appare chiaramente fin dall’ingresso del pubblico in sala, il quale si trova davanti ad una composizione di corpi piegati su se stessi e vestiti di nero in quella che si rivelerà essere la veglia funebre di Antonio Maria Benavides. In ‘Casa di Bernarda Alba’ Nobili sottolinea, con l’utilizzo delle geometrie nei corpi e suoni asfissianti come l’aria calda andalusa che investe le pareti della casa, l’influenza imperante della tirannica Bernarda, vigile e critica su tutto ciò che entra nelle sue pareti domestiche, senza lasciare intravedere nessuno spiraglio di indulgenza.

 

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