GAY VILLAGE. Proroga fino al 28 settembre 2013
GAY VILLAGE 2013 –XII Edizione
Dal 20 giugno al 28 settembre 2013
Dal giovedì al sabato – Ingresso gratuito dalle 20.00 alle 21.00
Giovedì: 8 € – Venerdì: 10 € – Sabato: 18 € (compresa consumazione)
Roma Eur – Parco del Ninfeo – Via delle Tre Fontane angolo Via dell’Agricoltura
Info: 340 7538396 – www.gayvillage.it
Proroga di due settimane per il Gay Village, che posticipa la chiusura al 28 settembre
Successo straordinario quello decretato dal pubblico per questa dodicesima edizione che spinge gli organizzatori a non chiudere i battenti ma a proseguire la programmazione di due settimane. Anche lungo questa “coda di evento”, spettacolo e sociale si incontreranno grazie a personaggi come Barbara Alberti, Ivan Cotroneo, Giovanni Minerba, Cristiano Malgioglio, Selvaggia Lucarelli e Valeria Marini, ospiti della kermesse dal 19 al 28 settembre, accolti dalla direttrice artistica Vladimir Luxuria.
E in questa proroga ci sarà spazio anche per i matrimoni, come quello di Manuel e Daniele (due colonne portanti all’interno di questa grande famiglia che è il villaggio) che si terrà il 19 settembre alle 20.30 e che oltre ad unire il sogno di un amore ormai lungo degli anni, verrà celebrato e festeggiato in modo decisamente spettacolare… A seguito della cerimonia, saliranno sul palco Barbara Alberti, Ivan Cotroneo e il direttore del Festival del cinema gay di Torino, Giovanni Minerba per un incontro letterario in cui si parlerà anche molto di immagini.
Il 20 settembre alle 21.30 sarà la volta del Gran Gala di Giam Academy, che presenterà uno spettacolo per lanciare la prossima stagione del Talent Show targato GIAM (Gorgeous I Am) e lo farà attraverso un viaggio che ripercorre i momenti storici del mondo LGBT, attraverso le sfide e le conquiste civili che hanno portato alla visibilità e all’affermazione della comunità omosessuale. Atteso ospite della serata Valerio Scanu, vincitore del Festival di Sanremo 2010.
Il 21 settembre alle ore 21.30 si terrà un momento pregno di emozione e storia della musica, con l’intervista spettacolo di Vladimir Luxuria a Cristiano Malgioglio. Durante la serata verrà proiettato un video inedito sulla grande Giuni Russo, che esce in concomitanza con la raccolta di 12 brani della grande interprete, grazie alla gentile concessione di Maria Antonietta Sisini. E il poliedrico paroliere e musicista, nonché esperto di musica latinoamericana Cristiano Malgioglio, farà anche molto di più. Sempre attraverso le proiezioni video, racconterà una breve storia della musica latina, con le musiche di grandi artiste come Gloria Trevi, Jennifer Lopez, Gloria Estefan…solo per citarne alcune.
Giovedì 26 settembre sarà la volta dei giovani, che questo Gay Village ha tanto amato… Nonostante questi ragazzi siano davvero agli inizi, per il gruppo Io non sono Bogte quello di giovedì 26 è un gradito quanto atteso ritorno…Si perché lo scorso luglio dal palco del villaggio avevano presentato il loro video Papillon (testo, musica e video contro l’omofobia), ma non avevano dato mostra delle loro abilità musicali. In quest’appuntamento di fine settembre i Io non sono Bogte tornano con chitarre, bassi e batteria al seguito, per far saltare letteralmente in aria il Gay Village, con le loro forti ed intense canzoni.
Il 27 settembre, penultima serata nel Libero Stato del Gay Village, sul palco rainbow ci sarà una pungente Selvaggia Lucarelli a tenere banco con un’intervista a Vladimir Luxuria, che proprio in questi giorni presenta il suo ultimo lavoro letterario dal titolo L’Italia Migliore, ed. Bompiani. Giusto riconoscimento da parte dell’organizzazione tutta, verso colei ch’è stata fra tutti, l’icona e il simbolo di quest’ultima stagione del Gay Village… e quale miglior opinionista avrebbe potuto intervistarla, se non la scatenata blogger Selvaggia Lucarelli? Immaginiamo già una serata scoppiettante, per non usare i soliti irriverente ed esilarante… anche se siamo sicuri che il 27 settembre dalle 21.30, ci sarà anche quello e molto di più!
Così, dopo altre due settimane di programmazione che porteranno ancora risate, cultura e buona musica, Sabato 28 settembre il Gay Village giunge al suo CLOSING PARTY, con la celebrazione di un amore e dell’ultimo matrimonio di questa stagione, che siamo sicuri lascerà tutti a bocca aperta e con gli occhi carichi di emozioni, quello di Fabrizio e Massimiliano (Massimiliano – dj Brezet, resident storico della consolle rainbow). Alle 22.00 avrà inizio il party, con Special Guest Valeria Marini, intervistata dall’amica Vladimir. A seguire si apriranno le danze e si continuerà fino alle prime luci dell’alba, con un Dj Set che non avrà eguali e vedrà protagonisti della consolle tutti i Dj del Libero Stato del Gay Village… per una notte ed una festa che non dovrebbero finire mai.
Questa stagione volge al termine e per quanto volitivo sia l’intento di continuare la pacifica battaglia omosessuale attraverso la cultura, lo spettacolo, la letteratura e la musica della comunità LGBT, il Gay Village si “arrende” inesorabilmente alla guerra del tempo e alza bandiera bianca con l’arrivo dell’autunno… non prima di averci provato però! Due settimane in più daranno modo ad oltre 400 persone di continuare a lavorare. Daranno spazio e un luogo di riferimento ancora una volta, per quelle centinaia di migliaia di persone che da più di un decennio seguono il villaggio e vivono all’interno di esso, una serata dopo l’altra. Il Gay Village è una macchina spazio-temporale, la cui apertura annuale sancisce ogni volta la scoperta e lo stupore di tanti giovani che al di fuori di esso non trovano un loro spazio, né un loro tempo. All’interno di questo cerchio siamo protetti e da dentro questo cerchio urliamo pacificamente lo sdegno per una caccia al diritto di essere uomini (e non semplicemente omosessuali), senza il dubbio di poter offendere nessuno. La costruzione di un futuro, parte dalla constatazione del presente, dalla comprensione di quanta gente ha voglia di lottare …e una media di 14.000 persone ogni settimana, altro non sono se non un dato di fatto.
Da questa stagione che va concludendosi, il Gay Village trae un bilancio più che positivo, certi del fatto di aver proposto la cultura e l’uguaglianza, l’attenzione al sociale e l’inclusione, nonché l’amore universale prima di tutto.