Google esplora anche gli interni. Le nuove funzioni di Maps
Se fino ad ora abbiamo affrontato i nostri percorsi giornalieri, attraversando quartieri o strade sconosciute, cercando quella vetrina, quel cartello, quell’ancora di salvezza nella giungla cittadina, ora possiamo fare di meglio. Il nostro fedele compagno Google Maps ci dà adesso la possibilità non solo di pianificare con previo anticipo o all’istante il nostro percorso, ma ci permette letteralmente di entrare nei luoghi in cui vorremmo arrivare. Virtualmente parlando, si intende. ‘Perchè scomodarsi?’, potrebbero domandarsi i nostalgici delle obsolete cartine geografiche.
Il futuro della navigazione sta arrivando anche in Italia. La nuova funzione di Maps permette di esplorare gli interni di quelle strutture che hanno stipulato una partnership con l’azienda di Silicon Valley. Per il nostro Paese la funzione ‘Mappe di interni’ è disponibile per l’aeroporto Marco Polo di Venezia e per quello Internazionale di Orio al Serio di Bergamo, per molti centri commerciali tra cui Roma Est nella Capitale, il Carosello a Milano e molti altri. Tra le stazioni ferroviarie mappate abbiamo Torino Porta Nuova, Roma Termini e Napoli Centrale. L’elenco completo degli aderenti lo fornisce Google stessa. Tra i Paesi che hanno già dato all’azienda l’accesso interno alle loro strutture ci sono, oltre a Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone, anche molti Stati europei. A chi è interessato basta caricare la planimetria sui server di Google, seguendo le corrette istruzioni e la mappa è servita.
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Attualmente il numero delle strutture virtualmente accessibili sparse per il mondo è di 10.000 ma il sistema è in via di perfezionamento ed ampliamento. La funzionalità per Android è più sviluppata rispetto a quella per desktop e permette di visualizzare oltre al piano principale di quelle strutture che hanno fornito la planimetria, anche i vari livelli degli edifici tramite il selettore sul lato destro della mappa. Sorpassato il vecchio Street View. Adesso con lo zoom possiamo addirittura entrare. Le novità del dispositivo di navigazione non sono finite. C’è la funzione ‘Esplora’, che ci permette di effettuare ricerche direttamente attraverso le immagini e anche una funzione ‘Latitude’ che localizza i propri conoscenti sulle mappe. Chi sognava un giorno di poter viaggiare col teletrasporto o chi semplicemente non ha la pazienza di chiedere dove siano i bagni negli immensi centri commerciali, può ritenersi in qualche modo soddisfatto. Chi non ha l’esigenza di essere localizzato in ogni momento un po’ meno.
http://www.youtube.com/watch?v=oVg7hx3srzo
di Maria Chiara Pierbattista