Gigi il “Bad Boy”, Datome sbarca in Nba
Luigi Datome sarà il quarto italiano a giocare nella Nba, lo farà con la maglia dei Detroit Pistons, piuttosto a sorpresa dato che le squadre più accreditate per firmarlo erano i Boston Celtics e i Memphis Grizzlies.
L’ormai ex capitano della Virtus Roma ha firmato un contratto biennale, durante il quale guadagnerà 3,5 milioni di dollari, un’offerta irrinunciabile.
A Detroit Datome troverà una squadra in crescita, che sta ultimando il processo di ricostruzione avviatosi dopo la fine dell’era d’oro, quando tra il 2002 e il 2008 i Pistons erano stabilmente ai vertici della Eastern Conference, vincendo il titolo nel 2004 e perdendo la finale l’anno dopo. Il roster non è ancora completo, ma potrà contare su Josh Smith, arrivato da Atlanta, e sul ritorno dopo cinque anni di Chauncey Billups, il play del trionfo di nove anni fa, oltre che su giovani in rampa di lancio quali Monroe, Drummond e Knight. Considerando che per il momento, dietro Miami, New Jersey, Chicago, Indiana e New York il livello nella Eastern Conference non pare certo eccelso, per i Pistons potrebbe essere anche l’anno buono per tornare ai playoff, assenti nel Michigan dal 2009.
Datome con ogni probabilità non partirà in quintetto, ma potrebbe trovare il suo spazio, considerando che nel ruolo di ala piccola, dove salvo sorprese verrà utilizzato, non ci sono alternative di livello assoluto.
Una cosa è certa, Datome questa occasione l’ha meritata. Oltre a essere un grande giocatore ha dimostrato di essere un grande uomo, non attaccato ai soldi (per restare alla Virtus l’ultimo anno si è dimezzato lo stipendio), ma viceversa in grado di sposare al 100% la causa della squadra. Memorabile la stagione appena conclusa alla Virtus Roma, partita senza i favori del pronostico e conclusasi in modo quasi trionfale, con la finale persa al cospetto di Siena, ex squadra di Datome. Gigi lascia a Roma tanti bei ricordi, bellissima la lettera di ringraziamento all’ambiente romano. Roma continuerà a fare il tifo per lui oltreoceano, con la consapevolezza che non tremerà di fronte ai giganti.