La Madre Patria russa non delude!
Le Universiadi che si stanno svolgendo in questi giorni in Russia, a Kazan, e che termineranno il 17 Luglio, lasciano dietro, come ogni anno, tante emozioni.
Quelle di questi giorni arrivano dalla ginnastica artistica, maschile e femminile
Per quanto riguarda i nostri ginnasti, troviamo solo la squadra maschile con Paolo Principi, Paolo Ottavi e Ludovico Edalli perché questo è un trofeo che riguarda gli atleti che frequentano l’Università e le nostre azzurre, ricordiamo, sono ancora tutte giovani.
Partendo dalle ragazze, il trionfo è arrivato dalle ginnaste di casa, come tutti si aspettavano. La squadra russa, composta da Aliya Mustafina, Kseniia Afanasyeva, Tatiana Nabieva, Maria Paseka e Anna Dementyeva, si è messa al collo la medaglia d’oro e non ha deluso le aspettative del pubblico ginnico. Salgono, così, sul podio al gradino più alto con un punteggio totale di 175.500 punti, lasciandosi alle spalle la squadra giapponese, che ha disputato un’ottima gara, con 165.000 e la squadra tedesca con 162.050. La “Musty” è stata la star della gara. Esercizi ottimi, un solo sbaglio al corpo libero, brillante, elegante, precisa e in ottime condizioni. Costante in ogni gara, è una ginnasta che dà il meglio di sé ogni volta che sale sugli attrezzi. Sa mettere un piede davanti l’altro nel modo giusto, sa afferrare gli ostaggi senza paura, sa saltare a ritmo di musica e non barcollare sulla trave. L’altra star è stata la compagna Afanasyeva che ha fatto un corpo libero degno di lode, con una sola piccola imprecisione e che, purtroppo, ha ripagato l’errore con una caduta dagli staggi. Oggi si disputeranno le finali all around dove le due russe si sono qualificate rispettivamente prime e seconde. Inoltre, vedremo poi la Mustafina alla gara di specialità delle parallele, della trave e del corpo libero, la Afanasyeva al corpo libero e al volteggio, la Paseka al volteggio e la Dementyeva alla trave. Da tener d’occhio le giapponesi e le tedesche Bui e Hill. {ads1}Passando ai ragazzi, anche qui la squadra maschile di casa, la Russia, con gli atleti Garibov, Kuksenkov, Ignatyev, Belyavski e Ablyazin, domina la gara con 273.150 lasciando al secondo posto l’Ucraina con un totale di 269.950 e al terzo posto il Giappone con 269.700.
I nostri azzurri hanno chiuso la classifica in decima posizione, ma oggi anche loro saranno impegnati nella finale AA. Scenderanno in pedana Paolo Ottavi e Paolo Principi il quale ha conquistato anche la finale individuale di specialità alla sbarra.
Gamba ragazzi!