AS FILMFEST – UN FESTIVAL UGUALE AGLI ALTRI. PERO’ DIVERSO


AS FILMFEST 
I edizione
 MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma
 16 giugno 2013 



UN FESTIVAL UGUALE AGLI ALTRI. PERO’ DIVERSO 
Il primo festival di cinema ideato e organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

Si tiene a Roma nella giornata di domenica 16 giugno 2013, a partire dalle ore 11:00 fino a sera, presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (via Guido Reni 4A) – a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – la prima edizione dell’ASFF – AS FILM FESTIVAL 2013, primo festival del cortometraggio ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger.

Saranno proiettati cortometraggi italiani, tra cui Cargo di Carlo Sironi, Dreaming Apecar di Dario Leone, Il battimanista di Roberto Cicogna, il pluripremiato Matilde, di Vito Palmieri e Ad occhi chiusi di Lisa Riccardi, ma anche corti a tecnica mista realizzati da ragazzi con autismo, in animazione digitale o con assemblaggio fotografico e corti internazionali provenienti da Inghilterra, Francia e Spagna quali Silent Things di Rob Brown con lo Andrew Scott – il Moriarty della serie inglese Sherlock, Je m’appelle Nathan di Benoit Berthe, La polvere di Kabul di Morteza Khalegi (programma completo su www.asfilmfestival.org). Alle previste due sezioni competitive, Punti di Vista, per corti a tema libero e Relativamente Differenti, dedicata a filmaker con autismo o opere che affrontano la tematica autistica, si aggiunge un terzo premio – Il cinema come rappresentazione del sociale – dedicato al giornalista Umberto Brancia, recentemente scomparso. La Giuria di questa sezione è composta, tra gli altri, dai registi Giuliano Montaldo e Mimmo Calopresti, dal giornalista Santo Della Volpe e da Gian Maria Gillio, direttore della rivista Confronti. Chiude il festival la proiezione del film biografico Temple Grandin –Una donna straordinaria di Mick Jackson con Claire Danes (serie tv Homeland) nel ruolo della celebre zoologa americana con autismo, famosa  per aver inventato la cosiddetta “macchina degli abbracci”e per aver rivoluzionato le pratiche per il trattamento degli animali negli allevamenti di bestiame. La proiezione è in collaborazione con Cinemautismo, rassegna tematica ideata dall’ Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Poco nota in Italia, la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, è stata spesso rappresentata al cinema e in televisione: personaggi Asperger sono per esempio la hacker Lisbet Salander della serie Millenium di Stieg Larsson, il protagonista investigatore delle serie Monk, l’ultimo Sherlock Holmes televisivo interpretato da Benedict Cumberbatch, ma Asperger sono presenti anche in altre serie, tra cui Parenthood, Boston Legal, The Big Bang Theory e Grey’s Anatomy.

Realizzato dal Cineclub Detour di Roma e dello Studio Kilab in collaborazione con Gruppo Asperger Onlus, Cinemautismo, Confronti e Fondazione Maxxi e sostenuto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma comunitario Gioventù in azione, AS Film Festival non è un festival sull’autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto da persone con autismo. Come in qualunque altro festival – spiegano gli organizzatori – sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso!. Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Cacace, è composto da quattro giovani universitari, tutti under 25, con Sindrome di Asperger.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Per informazioni:
www.asfilmfestival.org 
info@asfilmfestival.org 

Pagina Facebook: www.facebook.com/Asfilmfestival?fref=ts 

COS’E’ LA SINDROME DI ASPERGER
La Sindrome di Asperger è un disturbo pervasivo dello sviluppo  ed è comunemente considerata una forma dello spettro autistico ad alto funzionamento. Gli individui portatori di questa sindrome sono caratterizzati dall’avere una persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti. Diversamente dall’autismo classico, non presentano ritardi nello sviluppo del linguaggio o dello sviluppo cognitivo ma sono frequenti disturbi legati all’apprendimento non-verbale, alla fobia sociale e al disturbo schizoide di personalità.

 

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