Only Lovers Left Alive
“Britain’s only producer at Cannes couldn’t get UK backing for vampire film” è il titolo di un articolo di poche ore fa sull’Evening Standard di Londra. La Gran Bretagna è in attesa dell’uscita del film ma il successo già si fa sentire.
Perchè? È l’unico movie made in UK che partecipa alla 66° edizione del Festival di Cannes (15-26 maggio). Otterrà qualche premio speciale? Chi lo sa, intanto la maggior parte degli occhi sono puntati sul film di apertura The Great Gatsby e sulla coppia protagonista Buchanan-Di Caprio. Audacia e rischio per Only Lovers Left Alive che, girato tra America, Germania e Marocco, suscita attesa e curiosità.
Adam, musicista underground, è insoddisfatto della sua vita nonostante non manchi di coraggio e forza. Vicino alla depressione torna ai ricordi del passato cadendo tra le braccia di Eve, sua “enigmatica amante con la quale ha divolto diversi secoli di amore”. Un amore tra vampiri che sfocia nell’inquietudine, nella passione. A modo loro Adam e Eve vivono la loro serenità fino al momento in cui non si introduce una terza persona: Ava, sorella minore di Eve. Il regista e sceneggiatore Jim Jarmusch ha diretto la coppia tanto macabra quanto pura come solamente lui avrebbe potuto fare.
Lui è Tom Hiddleston, lei è Tilda Swinton, definiti “very stylish and sophisticated” dal producer Jeremy Thomas che tiene alta la bandiera UK dicendo “I vampiri sono un’invenzione della Gran Bretagna. Jim – il regista – è un grande anglofilo e cultore della cultura britannica. Nella mia mente è un film british” e solamente la questo paese può rappresentarlo. Nonostante la difficoltà dell’inserimento dei registi americani in UK – già abbastanza well-supported – Jeremy Thomas sfodera la sua esperienza e il suo intuito cinematografico portando Only Lovers Left Alive al Festival più noto della settima arte, lottando contro i pregiudizi e incrociando le dita sperando in un po’ di fortuna.