Omofobia: due ragazze aggredite verbalmente
Non hanno alcuna intenzione di diminuire i casi di omofobia, in particolare in una città come Roma. Lo scorso 8 maggio due ragazze lesbiche, Valentina e Rachele, sono state aggredite verbalmente mentre rientravano a casa da quattro uomini, uno dei quali gridava: <<Lesbiche di merda>>.
A denunciare l’accaduto è stato Andrea Maccarone, presidente del circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Questi episodi non devono rimanere per alcun motivo nascosti, per questo le due ragazze hanno deciso di denunciare l’accaduto, perchè sono <<purtroppo abituati a questo tipo di racconti spesso le persone aggredite non sporgono esposti, come invece accaduto in questo caso. Il che rende più difficile una statistica su quanti siano i casi, ma la nostra esperienza ci dice che sono vissuto comune di molti gay, lesbiche e trans>>.
E pensare che solo una decina di giorni fa è accaduto un episodio simile in via Ostiense a due ragazzi gay, che purtroppo è sfociato in una violenza fisica oltre che verbale: all’uscita dal locale dove lavorano sono stati aggrediti da quattro ragazzi e tre ragazze. A nulla sono valsi i tentativi dei due di aprire la macchina per tornarsene a casa, poichè uno è stato scaraventato a terra e preso a calci e l’altro per aiutare l’amico è finito con un occhio nero. Per fortuna sono intervenute le forze dell’ordine per arrestare gli aggressori. Definirsi un Paese civile di fronte a queste violenze è un’impresa difficile, nel 2013 ancora esistono individui capaci di commettere gesti moralmente vergognosi; sarebbe opportuno punire più pesantemente atti di questo tipo così da cercare di diminuirne la frequenza.
di Cristina Battioli