Dopo Nole fuori Vika. Avanti Nadal e Masha
Dopo la sorprendente prematura uscita dal torneo di Madrid del favoritissimo Novak Djokovic per mano dell’eroe di giornata Grigor Dimitrov, il torneo dal copisquo montepremi di 4,3 milioni di euro, ora perde anche l’altra grande potenziale protagonista dalla parte del tabellone femminile: Vika Azarenka. Avanti senza indugi Nadal e Sharapova
L’esordio di Rafa è ben più che positivo nel Masters 1000 di Madrid. In casa, reduce del successo a Barcellona, ha voglia di bis casalingo. Rimandato il francese Benoit Paire battuto dal mancino di Spagna con punteggio di 6-3, 6-4 in neanche 1 ora e 20 minuti. Rafa affronterà agli ottavi il russo Mikhail Youzhny, vincitore dalla sfida contro il connazionale, Nicolas Almagro, battuto in tre set, 7-6 4-6 6-2.
L’imprea di Grigor Dimitrov, numero 28 del ranking, è però ancora sulla bocca di tutti. Con personalità il talentuoso giocatore bulgaro fin ad oggi citato in quanto compagno di Maria Sharapova, adesso si è fatto notare come tennista e papabile futuro avversario dei big. E’ giovane, ha solo ventuno anni, ed è riuscito al terzo faccia a faccia a battere il numero del mondo con il punteggio di 7-6(6) 6-7(8) 6-3 in 3 ore e 4 minuti tiratissime. Un match condizionato dagli “infortuni”, per Nole guai alla caviglia e crampi per Dimitrov, gli stessi che lo avevano messo ko qualche settimana fa a Montecarlo contro Nadal. Adesso c’è Wawrinka, che se da una parte ringrazia per l’eliminazione di Nole dall’altra saràgiustamente un po’più preoccupato di qualche giorno fa.
Sui campi in terra rossa della Caja Magica si giocheranno gli ottavi anche Haas, Berdych e Nishikori. Il ceco, testa di serie numero 6, ha sudato un pò con il polacco Jerzy Janowicz per cui si è dovuto spingere oltre le 2 ore di gioco per chiudere con 6-7(3), 6-3, 6-2. Il giapponese invece ha passato il turno in relax battendo il serbo Viktor Troicki 7-5 6-2. Ariverà riposato per la sfida con un imprevedibile, ma ancor più riposato Roger Federer. Lo svizzero ha iniziato con Madrid l’avvicinamento al torneo di Parigi. La scelta tattica di non affaticarsi per non sprecare energie l’ha portato ad un esordio con successo rapido. Dopo un’ora e 21 minuti e con punteggio netto (6-3 6-3) Federer aveva chiuso il match d’apertura contro Radek Stepanek. Il numero 2 del mondo non è apparso al 100% della forma, ma la classe e l’impegno contro Radek sono bastati, ora diventerà man mano più arduo per lui. Il primo ostacolo sarà proprio Nishikori. Nessun errore anche per David Ferrer: il numero 4 del mondo ha superato agevolmente Istomin (7-5 6-2). Sarà lui a vedersela con Tommy Haas, giustiziere a Madrid del nostro Seppi.Il tabellone femminile saluta la Azarenka che spiana la strada ad una motivatissima Masha. Buona la prima per la siberiana che approda al secondo turno a spese della rumena Alexandra Dulgheru, sconfitta 7-5 6-2. E poi c’è sempre a nostra imprevedibile eroina. Sara Errani, testa di serie numero 7, affronterà l’americana Varvara Lepchenko, vincitrice su Roberta Vinci. Motivo in più per scendere in campo con voglia di far bene e vendicare il torto subito dalla compagna di doppio. La Errani con la sua caparbietà è riuscita ad avere la meglio in una gara che si è rivelata complicatissima. Momento di panico quando la rumena Sorana Cirstea dopo il time out medico ha iniziato a macinare punti su punti vincendo sette giochi consecutivi e passando dal 7-5 2-0 in favore di Sara al 5-7 6-2 1-0. Sara si è concentrata e ha risposto a modo suo: così dopo 2 ore e 20 minuti ha sbattuto fuori la testa di serie numero 7 per 7-5 2-6 6-4.
Bene anche Angelique Kerber, sesta testa di serie, che supera il secondo turno ai danni della francese Alize Cornet, battuta 6-4 6-2. Eliminata invece, ancora una volta, l’australiana Samantha Stosur, numero 9 del mondo, sconfitta dalla spagnola Carla Suarez Navarro.
La notizia però del tabellone rosa è la prematura uscita di un’altra delle favoritissime, così dopo Agnieszka Radwanska e Na Li, il Wta di Madrid ha perso anche la deludente l’ex numero uno del mondo. Una prova incolore quella della bielorussa, che sta giocando in questa parte di stagione altamente al di sotto dei propri standard. Vika, testa di serie numero 3 del torneo, non è salita su questi campi con la giusta determinazione. E la terra battuta non perdona attimi di indugio, si sa. In tre set (1-6, 6-2, 6-3) e in due ore la numero 24 del ranking mondiale, Ekaterina Makarova, che non aveva la meglio su Vika dal 2010. Ecco l’alra sorpresa di Madrid 2013. La cerezza è Serena Williams che avanza sicura per mantenere il titolo Wta conquistato quì un anno fa.