Nuovo Papa 2013: Marc Ouellet

Mancano pochissimi giorni all’avvio del conclave e, tra i tanti nomi fatti, spicca tra i papabili più accreditati il nome del cardinale Marc Ouellet, canadese del Québec di solida dottrina.

Marc Ouellet è uno dei candidati al soglio pontificio considerati più forti: 68 anni, ha viaggiato attraverso tutto il mondo cattolico e vanta un passato nelle missioni in Sud America, e proprio all’America latina la Chiesa cattolica guarda con interesse in vista di possibili nuovi proseliti. Molti cardinali vorrebbero un papa in grado di attrarre il Terzo Mondo.
Ouellet è stato ordinario di teologia alla Pontificia Università Lateranense a Roma e poi arcivescovo della diocesi del Québec. Nel 2010 Benedetto XVI lo nominò prefetto della Congregazione per i Vescovi, il dicastero vaticano che seleziona i pastori di mezzo mondo, potente incarico che riveste tuttora. Il curriculum è impeccabile: Ouellet parla correntemente sei lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, tedesco e italiano) e ha un’impostazione integerrima, tanto da essere considerato un ‘fondamentalista’ per il suo essere strenuamente contrario all’aborto e all’eutanasia come anche ai matrimoni omosessuali, da lui definiti pseudo-matrimoni, finzioni.

Se è vero, come è vero, che con il papa ancora in vita sono i ‘ratzingeriani’ quelli con le maggiori chance, Ouellet potrebbe essere il cavallo vincente: ratzingeriano di ferro, appoggiato da cardinali di diretta emanazione papale, ha un intimo rapporto con Benedetto XVI ed è in effetti una delle pochissime persone che si incontrava privatamente e frequentemente con il papa (pare tutti i sabati negli ultimi anni). Nel 1990 divenne perfino membro di Communio, rivista teologica fondata tra gli altri anche da Ratzinger.

La Chiesa si trova in questo momento nella posizione di dover mediare tra storia e innovazione, e un papa di dottrina tradizionalista ma americano può essere la risposta. Il nuovo papa potrebbe essere proprio Marc Ouellet, il primo d’oltreoceano.

di Francesca De Leonardis

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