Intervista a due maestre di burlesque

Il burlesque come non si è mai visto. Un’insegnante, per la verità un po’ impacciata, e la sua allieva, bellissima e sensuale, alle prese con delle lezioni dove le parole d’ordine sono comicità, sensualità e ironia. Tutto questo è Lezioni di Burlesque con Claudia D’Angelo e Vivì La Gloire in scena dal 6 al 10 Febbraio all’Accènto Teatro in Via Gustavo Bianchi, 12 a in zona Testaccio.

Uno spettacolo sorprendente sull’arte della seduzione femminile, a metà tra la celebrazione del genere e la sua divertente parodia. Abbiamo incontrato le due attrici per farci raccontare qualcosa di più su di loro e sullo spettacolo.

Cominciamo con il conoscervi un po’ meglio… Presentarvi in poche frasi, come vi descrivete?
Gloria. Stupenda.
Claudia. Per citare un mio spettacolo potrei dire: sono Claudia D’Angelo, sono un’attrice, una comica, una poetessa e per di più sono pure bona!

Da quanto tempo collaborate e come è iniziato il vostro lavoro insieme?
Gloria. Collaboriamo da due anni… ma ci siamo conosciute circa sei anni fa durante uno spettacolo in cui partecipavamo come attrici clown.
Claudia. Confermo la versione di Vivì.

Il burlesque è un’arte sofisticata, che fonde sensualità e ironia. Come siete riuscite a unire questi aspetti nel vostro spettacolo?
Gloria. La sensualità l’abbiamo studiata per 10 anni a Parigi, vincendo numerosi premi, e l’ironia l’abbiamo studiata per trent’anni a Roma…
Claudia. L’ironia è di per se sensuale e la sensualità per essere tale ha bisogno di ironia, quindi non è stato difficile, diciamo che ci viene naturale…

Chi tra i personaggi più o meno noti è per voi una donna sensuale e ironica allo stesso tempo? E perchè?
Gloria. Un personaggio classico: Dita Von Teese… e non c’è bisogno di aggiungere altro.
Claudia. Monica Vitti, fa ridere e innamorare.

E un uomo?
Gloria. Antonio Banderas: soprattutto dopo averlo visto da fornaio…
Claudia. Johnny Deep un altro personaggio che sa giocare in ogni ruolo e anche se è vestito da spaventapasseri rimane sempre un gran figo.

Guardando lo spettacolo è possibile carpire qualche segreto del Burlesque?
Gloria. Sì, nello spettacolo verranno date vere e proprie lezioni di Burlesque, svelati i segreti, narrati alcuni cenni storici accompagnati da immagini poetiche.
Claudia. Come ha detto Vivì oltre a ridere ed emozionarsi in questo spettacolo si impara davvero. Madame Clochard è pazza come un cavallo, ma il burlesque lo ha studiato bene e le sue sono vere e proprie lezioni, per citare lei stessa: “di vita oltre che di burlesque”.

Quali sono le icone del genere a cui vi ispirate?
Gloria. Betty Page, il massimo dell’ironia e della sensualità.
Claudia. Io non sono una vera performer burlesque, sono un’attrice che veste i panni della più grande burlesquer. Ma anche io non rimango indifferente di fronte a Dita, anche se mi fa molto più ridere Dirty Martini.

I prossimi progetti?
Gloria. Numerosi spettacoli in giro per il mondo.
Claudia. È appena uscito il mio libro di poesie “Prendi il mio nome” edito dalla casa editrice L&C dal quale mi piacerebbe ricavarne uno spettacolo, magari chissà, ancora affiancata dalla bellissima Vivì. Ai primi di aprile andrò in scena al Teatro Trastevere in un altro spettacolo, sempre scritto da me, su sesso, amore e non solo intitolato “Dangerous D’angelo. Nemico pubico” inutile dirlo, veramente divertente. E questo è solo l’inizio…

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