Pogba fenomenale e la Juva torna a volare

Senza Pirlo e senza Marchisio, con alle spalle due partite da dimenticare in fretta e sulla testa la neve che cade copiosa su Torino, gli elementi per un ulteriore passo falso c’erano tutti, ma la Juve ritrova se’ stessa nel momento di maggiore difficoltà, domina l’Udinese e prova una nuova fuga in classifica.

La davano per spacciata, priva di fiato e di idee, ma la Vecchia Signora non si è persa d’animo ed ha saputo rispondere, il 4-0 rifilato ai friulani è figlio della solita foga, quell’esagerata voglia di correre dietro ad un pallone che spiazza gli avversari e spesso porta punti. La copertina, come più volte è accaduto in questo campionato un po’ derelitto, se la prende un giovane di belle speranze, quasi come a voler indicare la strada da seguire e possibilmente percorrere. Paul Pogba, discolo come solo i pupilli di Mino Raiola sanno essere, è uno che con i piedi ci sa fare e ieri lo ha dimostrato, le due reti con le quali ha tramortito l’Udinese sono state di una bellezza disarmante, fenomenale tiro di controbalzo a baciare la traversa il primo, rasoiata con tanto di dribbling sul difensore avversario il secondo. Due colpi di genio e, se vogliamo, di sana ed incosciente follia, che accendono i riflettori sul centrocampista francese che ricorda Vieira per struttura fisica, ma che ha tutto per diventare un unicum del calcio europeo. La partita, tuttavia, non si è esaurita con le due perle di Pogba, la Juve infatti ha attaccato sin dall’inizio e solo le parate del portiere Padelli hanno impedito che il tutto si chiudesse già al termine del primo tempo. Nella ripresa, dopo il goal della tranquillità siglato ancora dal giovane centrocampista, ci hanno pensato Vucinic e Matri a rendere vistoso il successo e meno fredda la serata torinese, il 4-0 finale è infatti lo specchio perfetto dell’andamento del match. Insomma la Juve è tornata e lo ha fatto con la solita esuberanza, la caccia al suo scettro può nuovamente ripartire.

Nell’altro match di giornata spettacolare 2-2 tra Lazio e Palermo. I biancocelesti giocano un buon primo tempo e passano in vantaggio con una bella capocciata astuta di Floccari, ma la reazione dei rosanero è encomiabile e viene premiata dalle reti di Rios e del gioiellino Dybala. Il rigore di Hernanes nei minuti finali consente alla Lazio di mantenere l’imbattibilità, ma la gioia per il pareggio ottenuto viene smorzata successivamente proprio dal risultato di Torino. Gli uomini di Petkovic, che protestano per un goal annullato ingiustamente a Floccari, si dimostrano comunque una squadra solida e restano candidati seri per un piazzamento importante. Oggi le rimanenti partite fra le quali spicca un’interessantissima Fiorentina Napoli.

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