Indimenticabili Sport 2012
Abbiamo scelto cinque tra i più significativi momenti di sport del 2012. Alcuni sono già dei “classici”: episodi già depositati nella memoria collettiva che continueremo a ricordare e a vedere in tivù o citati nei giornali per molto tempo ancora.
È quasi un obbligo, allora, celebrare il traguardo dei 30 mila punti raggiunto e superato da “Black Mamba” Kobe Bryant. Come lui soltanto pochi altri mostri sacri dell’Nba. Per l’occasione ecco un video del 2011, per un’impresa siglata quest’anno, ma costruita nell’arco di tutta una carriera.
http://www.youtube.com/watch?v=5T1IgiH4B1Y
Poi altri episodi, saliti meno alla ribalta ma non per questo meno spettacolari. È il caso del matchpoint nei quarti di finale dell’European Table Tennis Championship tra il tedesco Timo Boll (ex numero 1 al mondo) e il croato Andrej Gacina. Supersonico.
http://www.youtube.com/watch?v=nfy7jpGDUzo
Novak Djokovic si sarà anche ripreso la posizione principe del ranking mondiale, ma il 2012 resta l’anno di Sua maestà Roger Federer. Nell’era della riproducibilità tecnica del tennista “fondocampista” e picchiatore, dei bombardieri alla Raonic o alla Isner, lo svizzero ha messo di nuovo in riga le migliori racchette del mondo, strappando il settimo sigillo personale a Wimbledon. 7, come il mito Pete Sampras. Ecco i momenti salienti della finale, vinta 3 set a 1 contro Murray. Davvero troppo, Roger.
http://www.youtube.com/watch?v=FHYciIUMMm4
Come tralasciare le olimpiadi? Dal grande calderone di Londra 2012 abbiamo scelto un’impresa italiana, un po’ di nicchia (ci perdoneranno gli schermidori). Giù il cappello davanti ai 99 centri su 100 tentativi (record mondiale) della nostra Jessica Rossi nel tiro al piattello.
http://www.youtube.com/watch?v=sRrQnPJx6KI
Infine avremmo potuto inserire un’impresa collettiva, come la vittoria in rimonta dei golfisti europei contro gli americani nella Ryder Cup, oppure il delizioso gesto tecnico del singolo, come lo scavino di Pirlo contro l’Inghilterra agli Europei. Abbiamo scelto invece di uscire un po’ dagli schemi, per ricordare un episodio forse un po’ bizzarro: l’incontro tra l’uomo e la macchina. L’istinto e il talento di un soggetto accanto alle inoppugnabili e spietate elaborazioni di un computer. Signore e signori, mister Kimi Raikkonen manda a quel paese i suoi meccanici (e le loro informazioni) e va a vincere il Gp di Abu Dhabi.
http://www.youtube.com/watch?v=vcbhNISAIF4