I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO “SALVI”
I precari della P.a. possono considerarsi “salvi” almeno sino al 31 luglio 2013.
Infatti, in commissione Bilancio al Senato il governo ha concordato con il relatore della legge di stabilità, Senatore Giovanni Legnini, un emendamento che produce due risultati concreti per i precari della P.A.
Il primo riguarda la proroga fino al 31 luglio 2013 dei contratti a tempo determinato che superano i 36mesi e sono in essere al 30 novembre 2012.
In sostanza, si tratta di un provvedimento che, pur non rappresentando una stabilizzazione di massa per i circa 260m mila soggetti sul territorio nazionale (così come stimati dal ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, nel corso di una audizione alla commissione Lavoro della Camera), rappresenta comunque un importante tassello di un piano graduale per affrontare il tema del lavoro flessibile nella P.a.
Il secondo risultato positivo è rappresentato dal fatto che l’emendamento in argomento prevede anche una corsia preferenziale per i lavoratori in servizio da almeno tre anni nelle strutture statali, tanto in quanto ad essi potranno essere riservati fino al 40% dei posti banditi nei concorsi pubblici.