I Wallabies sbarcano in Italia
Finita la febbre degli All Blacks, ecco che l’Italrugby riparte e si allena per l’ultima sifida, per ora, che si terrà sabato a Firenze contro l’Australia, la grande rivale dell’appena affrontata Nuova Zelanda
L’obiettivo principale è uno: vincere. Ma anche questa volta l’impresa non è cosa facile. Edoardo Gori dice: “Sara’ davvero difficile fare un’impresa contro l’Australia che arrivano da una grande vittoria sull’Inghilterra a Twickenham e sono una delle migliori squadra al mondo”. La cosa è che bisogna correre e poi di nuovo correre e difendere, come si è fatto sabato scorso, ma un solo tempo questa volta non basta. Come rilascia in un’intervista Bergamasco, non bisogna sottovalutare l’Australia. L’italia c’è e scende in campo fisicamente e psicologicamente pronta per affrontare queste sfide. Rispettivamente anche l’ultima partita degli avversari contro l’Inghilterra è stata bella e piena di scintille e colpi di scena. Inoltre i Wallabies hanno un gossip da affrontare in questi giorni: Quade Cooper lascerà o non lascerà la squadra? Voci dicono di sì, altre smentiscono. Quello che di certo c’è e che la conferenza si terrà lunedì e niente ancora è stato deciso.
L’unico pensiero della squadra che arriva da oltre oceano è quello di sabato, stesso pensiero della squadra azzurra. I giocatori hanno richiamato il pubblico italiano, lo hanno invitato a partecipare come sabato scorso e a sostenerli. E’ proprio quest’ultimo, infatti, che dà forza alla squadra che reagisce nei momenti più bui e che, in questo modo, capisce di essere amata e sostenuta. E Parisse, di nuovo, non vuole deluderlo. Oltre 15.000 biglietti venduti e forse gli spettatori hanno preso Bergamasco sul serio quando mesi fa ha chiesto ai tifosi di partecipare: “Sarete il nostro XVI uomo. Venite allo stadio, sarete l’uomo in più che ci aiuterà a spingere la palla l’ovale in meta”.
22 Novembre 2012